- La respirazione che utilizzate è quella del Rebirthing?
- Quanto dura una sessione individuale?
- Qual’è la frequenza delle sedute?
- Cosa vuol dire “ciclo di sessioni”?
- C’è un limite di età per praticare?
- Possono praticare anche le donne in gravidanza?
- Come si respira durante la seduta?
- È possibile praticare presso il vostro centro?
- Serve una preparazione partcolare?
- Come e dove posso prenotare?
La respirazione che utilizzate è quella del Rebirthing??
La respirazione energetica è, come nel Rebirthing, una respirazione senza pause, con inspiro ed espiro connessi, eseguiti con la bocca almeno all’inizio della pratica.
La differenza è che con il Rebirthing si respira preferibilmente con la parte alta del petto mentre nella nostra respirazione energetica si usa tutto il busto; sostanzialmente si porta il respiro dove non c’è o dove fa fatica ad arrivare.
La nostra esperienza nel mondo del respiro è nata col Rebirthing e poi si è allargata e approfondita. La cosa per noi importante da dire è che noi non spingiamo il respiro, la nostra è una respirazione dolce dato che riteniamo che il lavoro col respiro sia già potente di per se, senza bisogno di spingere.
Non vogliamo terrorizzare nessuno e non vogliamo spingere. Il nostro modo di lavorare è rispettoso, di grande sostegno, attenti alla liberazione delle tensioni del sistema nervoso, senza creare nuovi stress.
La respirazione infatti varia da persona a persona.
La utilizziamo al meglio a seconda degli obiettivi della persona e a seconda di come vediamo che questa sta respirando. Lo scopo come già detto prima e come potete sentire dall‘audioregistrazione, è di aumentare la potenza del respiro per vivere meglio.
Arrivando in modo graduale al potenziamento della capacità respiratoria. Nella nostra scuola interviene il Dottor Venanzi, medico esperto anche in medicina cinese e arti marziali oltre che medico omeopata e agopuntore, che spiega molto bene l’utilizzo e la fisiologia della nostra respirazione, dando alle persone iscritte alla nostra Scuola tutte le informazioni utili per praticare la metodologia in tutta sicurezza. Tra l’altro nel giro di pochi mesi della Scuola si è in grado di praticare la respirazione anche da soli.
Quanto dura una sessione individuale?
La respirazione dura circa 50 minuti, più la parte parlata prima e una conclusione alla fine. Quindi una seduta può durare da un’ora e mezza a due ore.
Qual’è la frequenza delle sedute?
All’inizio è meglio praticare ogni settimana, dato che il respiro con una pausa più lunga tenderebbe a richiudersi. Poi una volta imparata la respirazione e ottenuti i risultati che si erano prefissati si può distanziare l’appuntamento.
Inoltre si può praticare anche durante le serate del respirazione energetica, del giovedì. In tutti i nostri corsi si pratica la respirazione energetica, dato che riteniamo sia un ottimo strumento per velocizzare i cambiamenti e avere maggiore benessere e comprensione di sé.
Cosa vuol dire “ciclo di sessioni”?
Vuol dire che noi, in quanto counselors, lavoriamo coi cicli di sessioni. Quindi non lavoriamo come fanno gli psicoterapeuti, con cui si inizia la terapia e non si sa quando si finirà (la nostra non è una critica ma solo una considerazione).
Prendiamo un accordo, normalmente di 10 sedute, terminato il quale facciamo col cliente il punto di quanto è successo e degli obiettivi raggiunti; da questo momento in avanti una eventuale modalità o frequenza è concordata insieme dalle due parti.
Questa “verifica” è importante per poter capire quanto è stato integrato, nella vita di tutti i giorni, il lavoro svolto negli incontri precedenti. Inoltre consigliamo di sperimentare anche il lavoro dei nostri gruppi per poter allargare l’esperienza.
Lo scopo è sempre quello di dare il maggior sostegno possibile alla persona e dare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per far si che possa risolvere il conflitto con cui si è presentato da noi.
In questo senso possiamo anche consigliare una costellazione familiare per poter affrontare i temi da un altro punto di vista, sempre energetico.
C’è un limite di età per praticare?
Fino all’età dell’adolescenza, si può praticare la respirazione per un tempo di venti minuti e accompagnati dalla mamma. Per gli adolescenti non ci sono problemi, anzi lo fanno molto volentieri.
Per gli anziani, idem. Dipende naturalmente dallo stato di salute e dal parere del medico curante.
Possono praticare anche le donne in gravidanza?
Si, in modo molto dolce e rispettoso. Lasciamo fare alla futura mamma, lasciando libero il suo istinto, ad esempio di cambiare posizione come e quando vuole a seconda dello stato di rilassamento che riesce ad ottenere.
Ci sono delle posizioni che in gravidanza sono scomode: ad esempio alcune donne non riescono a stare supine, posizione base della nostra respirazione e quindi si possono comodamente mettere sdraiate sul fianco.
Come si respira durante la seduta?
Come già detto in precedenza, e come potete sentire nella nostra audioregistrazione, si respira da sdraiati, comodamente su un materasso, il corpo è rilassato, la respirazione è con la bocca aperta, col mento che cade, l’aria entra ed esce dalla bocca, senza pause. L’inspirazione è voluta, è un atto di volontà, mentre l’espirazione è lasciata andare. Inspiro cioè scelgo di inspirare, portare dentro aria, invece quando espiro lascio andare senza spingere nulla.
E cosi si crea un ciclo continuo che fa si che la nostra respirazione diventi energetica, cioè non si immette solo ossigeno ma energia vitale, con gli effetti benefici di cui abbiamo parlato prima.
Dopo un po’ di pratica non si deve nemmeno più pensare al respiro; inizia, infatti, ad andare da solo. La mente si rilassa oltre che al corpo e alle emozioni.
Per chi ha difficoltà a fare il vuoto mentale, non c’è nessun problema in quanto la cosa importante è lasciar andare ogni pensiero, come durante la meditazione. Se non si riesce, e ci si fissa su un pensiero o su una emozione che disturba, c’è li per voi il vostro counselor esperto di respirazione che potrà sostenervi ed aiutarvi.
Alla fine della seduta ci si sente rilassati e forse un po’ vuoti, è importante prendersela comoda e magari mangiare qualcosa, se possibile prendere del tempo per sé e nel giro di qualche ora vi sentirete meglio di prima, rilassati e ricaricati al tempo stesso. Provare per credere.
È importante avere vicino a voi una persona veramente esperta e competente.
È possibile praticare presso il vostro centro?
Si, attraverso le sedute individuali, le serate di gruppo o durante tutti i nostri corsi durante i fine settimana.
Serve una preparazione particolare?
È meglio non aver mangiato troppo ma nemmeno essere a digiuno, in quanto durante la respirazione, se si è a digiuno, si potrebbe essere distratti dalla fame.
È necessario tenersi due ore libere e soprattutto durante le prime sedute, non prendersi degli appuntamenti dove bisogna per forza correre e stressarsi subito dopo essersi così piacevolmente rilassati.
Meglio avere abiti comodi ma se non fosse possibile è sufficiente slacciarsi la cintura o tutto quello che stringe e impedisce al respiro di circolare liberamente. È necessario togliersi le scarpe per potersi sdraiare comodamente sul materassino.
Se vi fa piacere potete tenere un diario delle sedute in modo che, anche dopo anni, potete rendervi conto dei vostri incredibili progressi.