Risposte alle domande sulla Scuola di Counseling Esperienziale e Relazionale

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Quali risultati si possono raggiungere partecipando a questo percorso?

Possono essere raggiunti due risultati principali partecipando alla nostra Scuola : il primo è quello di arricchire il proprio livello di crescita personale, il secondo è di diventare Counselor Olistico, e quindi di diventare un professionista della relazione d’aiuto.

Il secondo caso, comunque, non può prescindere dal primo, dato che per praticare seriamente la professione è necessario un continuo lavoro su di sé.

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Qual è la metodologia della vostra Scuola? A quale filosofia fa riferimento?

La nostra Scuola si propone un orientamento olistico, educativo, psicologico e spirituale della crescita e dello sviluppo del potenziale umano.

Si propone obiettivi importanti come il raggiungimento dell’armonia e dell’integrazione interiore, la vera realizzazione di sé stessi e un modo corretto e soddisfacente di vivere le relazioni .

Per ottenere tutto questo e altro ancora, pensiamo sia importante e per questo diamo molta rilevanza, alla comprensione e alla complessità delle varie sfaccettature della nostra personalità e agli schemi di comportamento.

Durante il percorso nella Scuola cerchiamo inoltre di sviluppare e utilizzare le potenzialità delle varie componenti dell’essere umano quali l’intelletto, le emozioni, il corpo, la capacità di trasformazione e la spiritualità .

In questo senso lasciamo emergere il proprio centro, fortificare l’adulto interiore e formare e fortificare la nostra personalità intorno a questo centro.

La base teorica e metodologica della nostra scuola, è la psicologia dei sé, che deriva a sua volta dalla psicosintesi di Roberto Assagioli .

L’idea è che l’Io non è una realtà monolitica, ma è costituito da una molteplicità di aspetti o sé interiori che possono convivere in modo più o meno armonico per sviluppare la personalità e muoversi nel mondo.

Secondo la psicologia dei Sé, le dinamiche interiori, sono condizionate dal patrimonio individuale ma anche da quello collettivo e sociale. Quasi tutti abbiamo familiarità con la famiglia in cui siamo nati, abbiamo genitori, fratelli, cugini, zii, nonni e altri parenti che frequentavamo quando eravamo piccoli e anche amici di famiglia.

La conoscenza di tutto questo è importante nel nostro processo di crescita. Una nuova idea per la maggior parte delle persone è che abbiamo anche una famiglia interna oltre a quella esterna che quasi tutti conosciamo.

La nostra famiglia interiore è influenzata come prima cosa proprio dall’ambiente in cui siamo cresciuti. All’inizio è formata da persone da cui abbiamo preso l’esempio, come i familiari ma anche i professori o da chiunque abbia avuto un’influenza su di noi.

Ci siamo conformati a questi riferimenti o abbiamo sviluppato delle parti in opposizione a essi. Per comprendere i nostri rapporti e come funzioniamo è indispensabile conoscere questa famiglia interiore; in molti casi siamo soggiogati da una o più di queste parti mentre in realtà, quello che dovrebbe essere il “direttore d’orchestra”, come lo chiamava Assagioli, non è al centro e viene soppiantato a turno da qualcuna di queste parti che vogliono essere dominanti.

Ognuna di loro ha delle esigenze, vuole essere ascoltata, ha dei bisogni, di cui si può prendere cura solo il nostro centro, l’adulto sano.

Tutto questo rappresenta un processo di crescita incredibile e impressionante per la potenza che sprigiona; nella nostra Scuola ci dedichiamo, con l’uso degli strumenti di cui abbiamo parlato, a sostenere ogni allievo alla conoscenza del suo teatro interiore perché possa esserne meno succube e possa vivere di più la vita dal suo centro, senza rinunciare a nessuna sua parte interiore, dato che ognuna rappresenta un importante flusso di ricchezza e creatività.

Daniela Zicari è stata la prima nel 2000, ad avere l’idea di abbinare il counseling al mondo del respiro; l’idea è stata cosi valida e apprezzata che è stata copiata da numerose scuole.

Inoltre, Daniela Zicari ha creato un metodo integrato dove non si dimentica nessuna parte dell’essere umano. Infatti si lavora col corpo con esercizi e danze, con le visualizzazioni creative, con la scrittura di scoperta e creativa, col disegno, coi giochi, con l’espressione creativa in tutti i sensi, moltissimo con il respiro in tutte le sue forme, con spiegazioni e approfondimenti, sempre in modo interattivo e tutto accompagnato da un clima di non giudizio e accettazione dei tempi di ognuno.

È la scuola che avresti sempre voluto fare e che ti dispiacerà terminare!

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Quanto dura il percorso della scuola e come è strutturato?

La Scuola (prima chiamata Scuola di Formazione di Breathwork Counseling) ha una durata di tre anni, ognuno dei quali è composto di nove week end; al termine di ogni anno viene rilasciato un attestato di frequenza.

Essendo la nostra scuola associata ad AssoCounseling, è possibile al termine della Scuola sostenere un esame integrativo per diventare Professional Counselor.

La possibilità di sostenere questo esame è subordinata al raggiungimento di tutti i requisiti richiesti dalla nostra Scuola e da AssoCounseling.

Per chiarire meglio tutti questi aspetti, a ogni allievo iscritto verrà consegnato il Regolamento della Scuola di Counseling Esperienziale e Relazionale, redatto appositamente per chiarire ogni dubbio.

Trovi informazioni dettagliate sulla pagina della Scuola di counseling esperienziale e relazionale.

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 È obbligatorio iscriversi a tutti e tre gli anni?

No. Si partecipa e ci si iscrive a un anno alla volta.

È nostro interesse iscrivere persone interessate e motivate. Comunque le persone che si iscrivono agli anni successivi sono in percentuali molto alte (80/90%).

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 È possibile conoscervi di persona?

Certamente. Siamo sempre disponibili per un appuntamento conoscitivo. E potete sempre venire a trovarci presso la nostra sede, il Centro Dharma di Milano.

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 È necessario aver fatto un percorso preparatorio specifico per partecipare al percorso?

No, non occorre nessuna preparazione specifica.

Certamente aver già fatto lavori su di sé in precedenza facilita le cose: una delle caratteristiche più importanti per partecipare alla Scuola è la voglia e la capacità di mettersi in gioco.

Questo è, a nostro avviso, l’elemento che più di altri accelera la qualità del lavoro della crescita personale e professionale.

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Cosa devo fare prima del seminario?

A tutti gli iscritti della Scuola, come per altro a ogni seminario, invieremo qualche giorno prima del week end di lavoro una email con tutte le informazioni dettagliate.

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Quanti partecipanti si possono iscrivere a questo corso?

Per la capacità del nostro centro e per garantire la qualità del lavoro, il numero giusto è dalle 20 alle 25 persone.

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È possibile richiedere una dieta alimentare particolare durante il percorso?

Sì. Noi poniamo una grande attenzione all’alimentazione. Ogni tipo di dieta (vegana, vegetariana ecc.) o di intolleranza alimentare è tenuta nella massima considerazione,

Grazie anche ai buoni rapporti con la struttura ospitante, troviamo sempre delle soluzioni ottimali rispettose per ogni esigenza.

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È possibile chiamare casa o il lavoro mentre partecipo alla Scuola?

Normalmente sì. Esistono situazioni particolari dove chiediamo di ridurre al minimo indispensabile le comunicazioni con l’esterno.

Queste decisioni non sono comunque prese unilateralmente ma concordate con i partecipanti di volta in volta.

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Il percorso rispetta la mia privacy?

Sì, in modo assoluto.

All’inizio di tutti i corsi chiediamo a tutti i partecipanti il rispetto della privacy su tutto quello che avviene, a livello personale e di gruppo e all’interno degli stessi.

Questa garanzia è fondamentale per permettere a ognuno di potersi esprimere liberamente in un ambiente protetto e rassicurante.

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